Chi è passato nel mio territorio?
E ha lasciato le sue impronte?

 

Newsletter

So chi sei, come ti chiami e dove abiti…

Sul web, come sulla neve, tutti lasciano involontariamente una traccia.

Web site monitoring tool

 

Identificarlo vuol dire poterlo “catturare” con molte più probabilità di successo.
Sapere who, where, when significa trasformare semplici e purtroppo anonimi “leads” (contatti) in veri potenziali clienti (suspects e successivamente prospects).

Significa poter avviare relazioni commerciali, “muovere” in senso scacchistico e non aspettare passivamente qualcosa che, spesso, dopo una sola visita, non arriva.

L’imbuto di conversione, più noto nel web come “conversion tunnel” ci mostra come, al di là delle potenzialità di un sito, la maggior parte dei contatti si perda ….per strada.

Grafico imbuto

Il servizio di web site monitoring tool permette di identifficare precisamente (denominazione, indirizzo…) quali aziende hanno… lasciato le orme sul nostro sito: siano esse, appunto, un nuovo possibile cliente, un fornitore…ma anche un concorrente.
Infine ci mostra quanto tempo è durata la visita, quali pagine sono state visitate ( e per quanto tempo), quali parole chiave sono state digitate.
Questo consente anche una più efficace taratura delle campagne AdWords
(payxclick).

Prima che si perdano nell’imbuto…andiamo noi a prenderli!

  • Servizio di monitoraggio, mediante speciale sw, dei contatti in entrata sul proprio sito web.
  • Permette di riconoscere automaticamente l’indirizzo IP statico* del sito web del visitatore e di associarlo** al nome della società.
  • Rileva le parole chiave inserite per la ricerca  e crea il film di tutte le pagine visitate.
  • Inoltre fornisce immediatamente un sunto del ramo di attività dell’azienda visitatrice.

    *Le aziende normalmente sono dotate di indirizzi IP statici. Gli IP dinamici sono per lo più gli indirizzi dei privati (ossia quelli di virgilio, gmail, hotmail ecc….).
    **In rari casi non è possibile effettuare l’associazione.
  • Settimanalmente (o con cadenza temporale differente a Vs. scelta) compilata la relativa reportistica, si procede:
    • all’analisi dei contatti,
    • alla loro suddivisione in macrocategorie,
    • all’elenco dei contatti potenzialmente utili,
    • alla ricerca della relativa casella mail,
    • all’invio di una mail di presentazione,
    • all’inserimento nel database.

Risultati monitoring