Innovazione: ascoltare il mercato con i Social Network
Anche i post di un profilo Facebook finalizzato ad una innovativa indagine di mercato sono tanto più efficaci quanto sono creativi e originali e quindi capaci di creare una sinergica vibrazione armonica con i consumatori.
Forza della luce
Cosa vi fanno venire in mente queste immagini? Un particolare del “non finito” di una scultura di Michelangelo? Una stratificazione rocciosa coperta di neve? Cristalli di sale?
Creatività
Ogni specie ha il suo linguaggio.
E quel linguaggio é perfettamente comprensibile ed efficace solo per quella.
Ciò che è chiaro per una specie può infatti essere oscuro e incomprensibile per altre.
Lo stesso avviene nei mercati tecnici, specializzati o B to B che dir si voglia.
Progettisti, OEM, distributori, installatori… e poi tra filiera e filiera plastica, meccanica, pack, costruzioni, idrotermosanitaria, automazione,…
Ognuno ha il suo codice.
E la comunicazione é efficace solo a condizione di conoscerlo.
Approfondiamo ancora un attimo il concetto.
Anni fa una celebre catena di distribuzione americana (non facciamo nomi) “sbarcò” con i suoi magazzini in Germania.
E fece uno storico flop.
Per tanti motivi, chiaramente, ma uno dei più significativi è culturale in senso globale.
Ad esempio si “dimenticò” che i letti dei tedeschi hanno misure differenti da quelli americani, quindi materassi e lenzuola sono per forza di cose differenti sotto l’aspetto dimensionale.
E’ solo un esempio ma perfettamente rivelatore di un approccio sbagliato:
lo stesso succede nella comunicazione B2B dove tanti messaggi che si vedono “in giro” sono concepiti come se il ricevente fosse un end user.
Se vogliamo parlare ad esempio,
ad un noleggiatore di gru speciali,
oppure al responsabile manutenzione di una raffineria,
o ancora al responsabile di produzione di uno stabilimento dove si imbottiglia acqua minerale,
ad un applicatore di cartongesso,
ad un produttore di coils,
ad un progettista di reti di teleriscaldamento….
dobbiamo avere esperienza di quella filiera, dobbiamo sapere cosa loro interessa, cosa loro cercano o potrebbero cercare.
La creatività negli ultimi anni è diventata una commodity, l’eccesso di offerta da parte del mercato (tantissimi giovani grafici ma loro non hanno nessuna colpa anzi diritto a lavorare come tutti) ha determinato la creazione del classico Oceano Rosso: competizione sui prezzi e svilimento dei valori.
Se l’adv classico non funziona più (oltre ai motivi già più volte analizzati in questo sito) è anche dovuto al fatto che molte aziende comprano spazi sui media specializzati senza curarsi del messaggio che poi pubblicano!
Ossia se spendono 10 in spazi vogliono spendere 0,5 (o addirittura 0 prendendo la copertina di un depliant che hanno lì) nella creazione del messaggio, dimenticando che invece è proprio il messaggio che determinerà il successo o il fallimento del loro investimento (oltre alla scelta del media idoneo e di altri fattori).
Sfogliamo le specializzate per rendercene conto.
Per cui se cercate specializzazione, competenza ed esperienza profonda nelle filiere B2B…allore il salmone forse è il partner che fa per voi.
Se invece la pensate diversamente orientatevi pure su altre speci ittiche.
Da oltre trent’anni anni il nostro compito é comunicare creativamente ed efficacemente con tutti i possibili strumenti visivi utilizzando i codici idonei per specifici attori e specifiche filiere.