La nostra mente: una connessione naturale

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Non prendete per buono quel che segue perché ve lo stiamo dicendo noi. Distinguete con la vostra mente e con il buon senso e valutate voi stessi la fattibilità di quel che verrà.

La mente umana viene studiata da anni ma il massimo che siamo arrivati a comprendere è “un rapido scambio sinaptico funzionale alla sopravvivenza”. Secondo la scienza più classica, la nostra mente ciò dona ogni cosa, la sopravvivenza, la capacità di intuizione, l’acume, le funzioni di coordinazione corporee. E così facendo regge il timone della vita.

Tempo fa si è scoperto che i lobi destro e sinistro fanno cose diverse e sono connessi in modo diverso negli uomini e nelle donne.

Le scoperte più recenti ed innovative sembrano suggerire, invece, l’ipotesi che non esista un unico cervello nell’essere umano ma che ce ne siano ben 3!

 

Vi suggeriamo una storia metaforica per proporvi al meglio il concetto di ciò di cui stiamo parlando:

Immaginate una stanza con un tavolo ed un computer (la classica postazione di lavoro più comune della nostra epoca). Tutti noi sappiamo come funziona un computer e ciò che è in grado di fare….ma fingete per un attimo di essere un uomo/donna di cent’anni fa mentre entra nella stanza e rimane stupito da ciò che è davanti ai suoi occhi.

Il personaggio della nostra storia, pur non conoscendo il mezzo, vede e scopre l’infinito potenziale del mezzo (il computer) che gli sta davanti. Inizia ad interfacciarsi col mondo, comincia a capire i comandi e come funzionano. Inizia a vedere cose fantastiche!
Pensa che questo strumento faccia cose che lui non anche neanche mai sognato di poter fare.
Ha la sensazione di avere il mondo a portata di dito, scoprendo google e tutti gli altri fantastici strumenti e la cosa incredibile è che tutto questo sta dentro ad una scatola.

Questa scatola può comunicare con chiunque. Contiene tutte le informazioni del mondo, tutti i libri, tutta la musica, tutta storia di ciò che è successo in passato.

Il personaggio della nostra storia esce da questa incredibile avventura con la percezione di aver visto uno strumento con infinite potenzialità, che può comunicare con tutti, che contiene le informazioni di ogni persona vissuta nella storia, che contiene la risposta ad ogni domanda, tutte le biblioteche del mondo, ecc…
Quel che ha percepito è razionale e corretto…ma gli è sfuggito un punto.

Ma noi sappiamo come funziona veramente, giusto? Sappiamo che la scatola (il computer) è connesso ad internet e che se lo scolleghiamo dalla rete rimarrà solo uno strumento di elaborazione dati.

Ciò che il nostro amico non capiva, era il World Wide Web.

 

Tornando al cervello

La nostra mente è un meraviglioso computer sinaptico e chimico.
La scienza classica, fino ad ora, ci ha insegnato che la musica, l’arte, la poesia e tutte le funzioni creative in generale, come anche le capacità intuitive e la spiritualità, hanno sede nel cervello, ed in esse vengono create.

Ma non è nella nostra mente, che succede tutto questo. Piuttosto, è più corretto dire che il nostro cervello le agevola.

Capite? E’ come nella metafora sopracitata: il computer è la nostra mente. E la nostra mente è la stazione di controllo della rete.
Se scolleghiamo il cervello dalla rete, tutto ciò che il cervello potrà fare per noi sarà respirare e darci le funzioni di base per sopravvivere. Fuggire dagli animali feroci, avere figli, coltivare un campo, imparare a guidare la macchina…ma non potremmo mai dipingere un quadro, comporre musica, analizzare noi stessi e percepire Dio.
Il cervello dell’essere umano è diviso in tre parti:

Il primo è quello che tutti noi conosciamo. Il secondo, elaborato dalla parte sinaptica (la scatola cranica) è la ghiandola pineale.
Grazie ad essa possiamo essere creativi, intuitivi e consapevoli del nostro pensiero.

Il terzo cervello è contenuto nel cuore. La scienza non ha ancora capito perché il cuore abbia un campo magnetico di tale portata…più grande persino del campo magnetico emesso dal cervello! Quando per un incidente si rompe il midollo spinale, il cuore continua a pompare. I segnali cerebrali, che si presume lo controllino, si arrestano. Ma anche in assenza di questi il cuore continua a pompare. Anche la digestione, la riproduzione, la funzione epatica, il pancreas ed altri organi continuano tutti a funzionare, anche senza il cervello!

Anche l’essere umano ha un cavo di connessione con un mondo molto molto più grande di quello conosciuto (il nostro World Wide Web personale) sapete? La ghiandola pineale: da secoli è studiata e avvolta nel mistero… e numerosi sono stati gli individui che l’hanno ritenuta la “spina” responsabile della nostra “connessione”. Se volete, date uno sguardo qui 😉
https://it.wikipedia.org/wiki/Ghiandola_pineale

Pensateci e chiedete al vostro intuito: «È vero? È possibile che il cervello Umano sia solo un facilitatore di qualcosa di più grande?»

Queste informazioni iniziano a spiegare come mai la salute del corpo può cambiare repentinamente? Che cosa provoca la remissione spontanea di una malattia?

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Se queste tematiche vi affascinano e, soprattutto, pensate che possano fornirvi interessanti spunti di riflessione, continuate a seguirci! Nel prossimo articolo parleremo della “scienza del cuore” e cercheremo di capire insieme perché il cuore, il ritmo cardiaco e le emozioni giocano da sempre un ruolo fondamentale nella nostra vita. Stay tuned!