La piaga del graffitismo vandalico e un progetto di responsabilità sociale

graffiti

 

È sufficiente dare un rapido sguardo alla stampa degli ultimi mesi per imbattersi a più riprese in un acceso tema: quello sul graffitismo che da decenni imbratta i muri delle città italiane

Tag, sigle e scarabocchi sono infatti incredibilmente distanti, ed anzi opposti, rispetto a quella street art che anche l’Italia sta imparando a conoscere ed anche apprezzare.

L’epidemia di graffitismo rende invece sempre più necessarie ed urgenti iniziative di recupero del tessuto urbano. Si vedano ad esempio la “Settimana del bello” di Firenze o il “Cleaning day” milanese, dove migliaia di volontari intervengono per ripulire dalle scritte gli edifici della propria città.

Il Comune di Milano prevede anche interventi di pulizia come catartica pena da scontare per reati legati al vandalismo e ha programmato la distribuzione nelle scuole elementari e medie di un “manuale minimo di educazione civica per il contrasto del graffitismo vandalico”.

Notevoli anche investimenti come quello della città di Torino, di oltre 100.000 euro, nei piani antigraffiti.

Alla luce di tanto interesse da parte della stampa e delle istituzioni, risulta sempre più interessante per le aziende rivolgere la propria attenzione verso interventi di riqualificazione del territorio urbano.

Doctor Wall (www.doctorwall.it) è un servizio innovativo, nato da un progetto di Luca Gelati, che punta a contrastare la piaga del graffitismo attraverso un intervento costante e tempestivo, mantenendo il decoro originale di monumenti, edifici e e quartieri e scoraggiando ulteriori atti di vandalismo.

 Doctor Wall propone differenti livelli di riqualificazione del territorio come la pulizia di un monumento, un immobile o un quartiere intero, o ancora la loro “adozione” per un periodo di tempo delimitato attraverso un contratto costante di manutenzione.

La sponsorizzazione degli interventi permette alle imprese sponsor di emergere al di sopra dei canali di comunicazione tradizionali grazie all’elevato valore sociale dell’attività.

La formula di Doctor Wall spazia dalla personalizzazione dello spazio in prossimità dei lavori ai mezzi aziendali operativi  ed alle divise del personale sino alla possibilità, naturalmente, di coinvolgere le istituzioni in iniziative formative e culturali verso i giovani  garantendo così numerose e continuative occasioni di visibilità.

L’azienda, sotto il profilo prettamente tecnico, ha investito in macchinari e soluzioni innovative, come l’utilizzo di inerti eco-compatibili, di compressori per l’aria compressa a bassa pressione con l’utilizzo di minime quantità di acqua.

I progetti di CSR avvicinano l’azienda al territorio e, grazie al credito sociale generato, permettono una comunicazione ad alta efficienza: lo dimostra come, nel 2014, oltre il 73% delle imprese italiane con più di 80 dipendenti abbia realizzato almeno un’iniziativa di carattere sociale, raddoppiando gli investimenti del decennio precedente.

In questo specifico contesto il progetto vuole ridare piena dignità di immagine alle nostre città valorizzando il turismo e la qualità della vita degli abitanti grazie alla creazione di una formula che non grava sulle istituzioni ma anzi le solleva da oneri elevati e genera cultura sul territorio e visibilità per le aziende che decidono di impegnarsi ed investire su progetti che coniugano, in modo nuovo, comunicazione e valore sociale.