Nuove frontiere – Industry 4.0

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Parlare di quarta rivoluzione industriale, forse, a qualcuno potrebbe sembrare eccessivo, ma il nuovo paradigma produttivo, che da qualche anno si sta affacciando nel mondo dell’industria manifatturiera internazionale, ha assunto questa precisa connotazione.

Sotto il nome di Industry 4.0 vengono oggi racchiusi alcuni concetti, spesso interconnessi tra di loro, come il Cloud Computing, l’Internet of Things o la fabbricazione in sintesi additiva, meglio conosciuta con il nome di stampa 3D e che rappresentano solo alcune delle nuove frontiere tecnologiche che stanno rivoluzionando il modo di creare, con importanti ricadute per le aziende, nel medio e nel lungo periodo.

Aziende che, dopo la pesante crisi economica e finanziaria del biennio 2008-2009, che ha duramente colpito quasi tutti i settori industriali, hanno dovuto ripensare al proprio modo di lavorare, al fine di mantenere alto il livello di competitività all’interno di un mercato complesso, come quello odierno, capace però di offrire interessanti opportunità di business a chi sa cogliere il vento del cambiamento e gli strumenti che la moderna tecnologia mette oggi a disposizione.

Ecco, dunque, l’introduzione in stabilimento d’interconnessioni elettroniche ed informatiche tra gli impianti di produzione, capaci oggi di dialogare tra loro e di riversare i dati verso unità di elaborazione centrali, gestite da tecnici ed ingegneri in grado di avere una visione più ampia dell’intero ciclo produttivo, intervenendo sui giusti parametri per ottimizzare tutte le fasi che portano alla creazione di un manufatto o di un semilavorato, destinato magari a contoterzisti.

Una rivoluzione epocale, insomma, capace di modificare il concetto stesso di produzione, avvicinando sempre più quelle che sono le mutate esigenze del consumatore finale, con nuove possibilità realizzative, indispensabili per rispondere efficacemente a richieste, talvolta anche molto complesse.

Ciò non significa gettare al vento tutto quanto appreso in più di un secolo di produzione industriale, bensì affiancare le tradizionali metodologie che portano alla creazione di un manufatto, con nuove opportunità di sviluppo, al fine di ottimizzare i processi, mantenere sotto controllo i costi di produzione ed elevare il livello generale qualitativo dei prodotti finiti.

Se, in questo senso, talune aziende stanno ancora incontrando molte difficoltà nel declinare i concetti di Industry 4.0 al loro particolare processo produttivo, molte altre realtà hanno già saputo capitalizzare queste nuove opportunità tecnologiche all’interno della propria strategia, guadagnando un differente e più efficace posizionamento all’interno del mercato manifatturiero mondiale.