La marmellata in tubetto (un boom) è un classico esempio di marketing laterale

Spread jam on bread

 

La marmellata è sempre, sostanzialmente, marmellata e un tubetto rimane sempre un tubetto.
L’innovazione è data dalla confezione che modifica, in parte, la modalità di consumo.

Complimenti a Flavio Amaglio, bergamasco di Casazza, inventore della marmellata in tubetto che ora produce al ritmo di 3.600 pezzi l’ora!

L’inventore racconta che, dopo aver osservato e utilizzato (cosa che abbiamo fatto tutti) il concentrato di pomodoro, la maionese e tante creme spalmabili (in tubetto c’è davvero tutto) si è accesa la lampadina: facciamolo anche con la marmellata.

La via del successo è stata brevissima con tanto di meritato premio al World Tube Congress 2016.

Come recitano i sacri criteri del marketing laterale di P. Kotler:
una strategia di innovazione a livello del prodotto produce tre diversi risultati:


  1. stesso prodotto, nuovo utilizzo (in questo caso nuova tipologia di confezione che permette un nuovo utilizzo),
  2. nuovo prodotto, nuovo utilizzo,
  3. nuovo prodotto stesso utilizzo.

Mentre a livello del mercato l’innovazione laterale:
modifica una dimensione,
modifica il target,
modifica il tempo,
modifica il luogo,
modifica l’occasione / la modalità (il caso della marmellata in tubetto).

“FruitAma”, questo il nome della marmellata in tubetto da frutta/Amaglio, si appresta a sbarcare nella Gdo grazie alla davvero bella intuizione del suo creatore.